Uruguay. Gruppo hacker attacca il sistema informatico della Massoneria

Red –

Un gruppo di hacker noto come “La Pampa Leaks” è riuscito a penetrare nel sistema informatico della Massoneria dell’Uruguay appropriandosi di 12 gigabyte di informazioni riservate e di dati sensibili, ovvero documenti, liste di nomi, organigrammi, email, fotografie e persino videochiamate di incontri virtuali avvenuti durante la pandemia. Il sospetto, come riporta Telenoche, è che chi abbia compiuto l’attacco informatico si sia servito di più chiavi e autorizzazioni reperite a seguito di un accesso non autorizzato ai server della Procura.
I vertici della Massoneria uruguaiana hanno diffuso una circolare interna in cui è scritto che “le informazioni rubate sono superficiali”, ma il gruppo ha risposto sostenendo di essere entrato in possesso di documenti che collegano la Massoneria dell’Uruguay a “crimini e cospirazioni contro l’ordine pubblico”. La Birmingham Cyber ​​Arms, società britannica che si occupa di intelligence e sicurezza informatica, ha tuttavia minimizzato la cosa riportando che “Pampa Leaks” non si è appropriato di informazioni del genere.
“Pampa Leaks” ha annunciato la vendita in rete delle informazioni reperite con l’attacco informatico.
Il gruppo hacker si sta rivelando un rompicapo per le autorità dell’Uruguay per via delle capacità informatiche dimostrate: due settimane fa ha attaccato insieme a “Bogotá Leaks” e “Uruguay 1337” il sito ufficiale della Direzione nazionale dell’Aviazione civile e dell’Infrastruttura aeronautica, e ha pubblicato in rete il numero di telefono privato del presidente della Repubblica Yamandú Orsi.