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Il Parlamento europeo ha approvato le modifiche proposte dalla Conferenza dei Presidenti e istituito due nuove commissioni permanenti e due commissioni speciali.
Gli eurodeputati hanno approvato le modifiche al regolamento interno che stabiliscono le responsabilità e le dimensioni delle 4 nuove commissioni e la durata di dodici mesi per le due commissioni speciali, come segue:
– Commissioni permanenti per la sicurezza e la difesa e per la sanità pubblica, ciascuna composta da 43 membri – 448 voti favorevoli, 161 contrari e 40 astensioni
– Commissione speciale sullo scudo europeo per la democrazia, composta da 33 membri – 441 voti favorevoli, 178 contrari e 34 astensioni
– Commissione speciale sulla crisi degli alloggi nell’Unione europea, composta da 33 membri – 481 voti favorevoli, 148 contrari e 20 astensioni
Nel dettaglio, le due sottocommissioni esistenti per la sicurezza e la difesa e per la sanità pubblica sono diventate commissioni permanenti a pieno titolo. Nel 2025, inizieranno i lavori delle due nuove commissioni speciali: una sul cosiddetto “scudo per la democrazia”, incluso negli orientamenti politici della Commissione per il periodo 2024-2029, e un’altra per far fronte all’attuale crisi abitativa dell’UE.
Le modifiche sono state proposte dalla Presidente Metsola e dai leader dei gruppi politici per affrontare le attuali sfide dell’Europa e le priorità del Parlamento, tenendo conto nel contempo delle preoccupazioni dei cittadini e dei risultati delle elezioni europee.
Le sottocommissioni per la sicurezza e la difesa e per la sanità pubblica cesseranno di esistere il primo giorno della sessione plenaria di gennaio e tutte e quattro le commissioni saranno formalmente istituite lo stesso giorno.
La composizione delle due commissioni permanenti e delle due commissioni speciali sarà determinata dai gruppi politici e dai deputati non iscritti e sarà annunciata durante la sessione plenaria del 20-23 gennaio 2025.
I presidenti e i vicepresidenti di ciascuna commissione saranno eletti nelle rispettive riunioni costitutive.
Le modifiche dell’elenco e delle competenze delle commissioni permanenti (allegato VI del regolamento del Parlamento), nonché l’istituzione di commissioni speciali, richiedono una decisione della Conferenza dei Presidenti e una votazione in Aula. Le commissioni speciali, create per affrontare questioni specifiche, possono riunirsi per un massimo di 12 mesi, a meno che il loro mandato non sia prorogato da un voto del Parlamento.
Le responsabilità delle nuove commissioni permanenti saranno complementari ai mandati adattati della commissione per gli affari esteri e di quella per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (appellativo modificato in “ambiente, clima e sicurezza alimentare”).