Turchia. Rivalità e interazioni con Eau e Qatar nel settore della difesa

di Giuseppe Gagliano

La rivalità difensiva tra Turchia, Emirati Arabi Uniti (EAU) e Qatar sta assumendo nuove forme, con una complessa rete di partnership e competizioni che coinvolgono i principali attori dell’industria della difesa dei tre Paesi. Mentre in passato queste nazioni erano spesso contrapposte a livello politico e militare, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione delle loro relazioni, con una crescente cooperazione nel settore della difesa, pur mantenendo elementi di concorrenza strategica.
Uno degli esempi più emblematici di questa evoluzione è rappresentato dai missili Desert Sting prodotti dall’EDGE Group degli Emirati Arabi Uniti, basati sui MAM (Mini Akıllı Mühimmat) sviluppati dalla Roketsan, azienda turca specializzata nella produzione di sistemi missilistici. Questo adattamento rappresenta una collaborazione significativa tra le due nazioni, sottolineando come Ankara e Abu Dhabi abbiano trovato punti d’incontro nonostante le loro divergenze geopolitiche del passato, specialmente durante i conflitti in Libia e nel Golfo.
EDGE Group, conglomerato degli Emirati che si sta affermando come uno dei maggiori attori regionali nell’industria della difesa, ha iniziato a integrarsi con l’industria turca sfruttando le tecnologie sviluppate da Roketsan. Il missile Desert Sting è un’arma di precisione che, proprio come il MAM turco, è progettato per essere utilizzato sui droni, un settore in cui la Turchia eccelle grazie ai suoi UAV Bayraktar TB2. La collaborazione su questi progetti dimostra come la difesa sia diventata un terreno di incontro per due Paesi che storicamente hanno avuto visioni diverse su vari scenari internazionali, dal Medio Oriente al Nord Africa.
Parallelamente, il Qatar, attraverso Barzan Holdings, il suo conglomerato di difesa, sta ampliando la propria influenza nell’industria della difesa turca. Barzan Holdings ha stretto accordi con diverse aziende turche per sviluppare capacità difensive avanzate, investendo in progetti che spaziano dai veicoli blindati alla tecnologia missilistica. Il ruolo del Qatar nell’industria della difesa turca è in rapida crescita, e Doha sta cercando di capitalizzare su questa collaborazione per rafforzare le proprie capacità militari, mentre mantiene stretti legami diplomatici con Ankara.
Questa espansione dell’influenza qatarina nel settore della difesa turca evidenzia una dinamica di crescente interdipendenza tra i due Paesi, basata non solo su interessi economici ma anche su una convergenza strategica nel sostegno alle fazioni alleate in Medio Oriente, come nel caso della Libia e della Siria. La collaborazione tra Qatar e Turchia si contrappone al ruolo degli Emirati, che, nonostante la cooperazione in ambito industriale, continuano ad avere visioni divergenti su questioni regionali come il sostegno ai Fratelli Musulmani.
Tuttavia, l’industria della difesa è anche un campo di rivalità strategica. Abu Dhabi sta cercando di espandere il proprio settore della difesa per ridurre la dipendenza dalle importazioni e posizionarsi come un attore di primo piano nel mercato globale. Il successo di EDGE Group è un segnale forte di questa ambizione, e la collaborazione con le tecnologie turche è parte di una strategia per accedere a mercati più vasti e sviluppare capacità tecnologiche proprie. Allo stesso tempo, la Turchia vede con attenzione questa competizione, poiché Ankara è consapevole che l’avanzamento degli Emirati nella difesa potrebbe rappresentare una sfida per la sua influenza nel mercato della difesa regionale e globale.
In conclusione, le dinamiche tra Turchia, Emirati Arabi Uniti e Qatar nell’industria della difesa sono un esempio di come la geopolitica regionale sia sempre più influenzata dalle interazioni economiche e tecnologiche. La cooperazione su progetti come il Desert Sting dimostra che, nonostante le divergenze politiche, esistono spazi di collaborazione, ma allo stesso tempo le ambizioni divergenti in campo militare e industriale mantengono viva una certa rivalità, che potrebbe avere implicazioni significative per l’equilibrio di potere nella regione.