di Giuseppe Gagliano –
Total Energies e la Turchia hanno firmato un contratto strategico per la fornitura di gas naturale liquefatto (GNL) per una durata di 10 anni, che prevede l’invio di 1,6 miliardi di metri cubi di GNL all’anno. Questo accordo rappresenta un passo significativo nelle relazioni energetiche tra la Francia e la Turchia, rafforzando la sicurezza energetica di Ankara in un momento cruciale in cui l’Europa e i suoi vicini cercano di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, specialmente alla luce delle crisi globali che hanno colpito il settore. La Turchia, con una crescente domanda di energia, sta puntando a ridurre la sua dipendenza dalle forniture russe e iraniane, e questo accordo con Total Energies gioca un ruolo chiave in questa strategia.
Dal canto suo l’azienda francese vede nella Turchia un mercato in espansione per il suo GNL, consolidando la sua posizione di leader globale nell’esportazione di gas e rafforzando i legami con uno dei più importanti attori geopolitici della regione. La scelta del GNL riflette l’impegno della Turchia a garantire forniture più flessibili e sicure, contrastando le fluttuazioni dei mercati energetici tradizionali e garantendo al Paese una maggiore resilienza energetica. Questo contratto di lunga durata evidenzia anche l’importanza crescente del GNL come combustibile di transizione verso fonti energetiche più pulite, in un contesto in cui le tensioni geopolitiche e la crescente domanda globale spingono i Paesi a riconsiderare le proprie strategie di approvvigionamento energetico. La cooperazione tra Total Energies e la Turchia potrebbe aprire ulteriori opportunità per progetti futuri in ambito energetico, aumentando l’interconnessione tra Europa e Medio Oriente.
