I passi compiuti dall’Arabia Saudita per la Siria sono mirati a sostenere la fase di transizione. Lo spiega il ricercatore politico saudita, Jasser Al-Jasser, all’emittente televisiva “al Arabiya”.
L’analista ha confermato che la dichiarazione diffusa oggi dal ministero degli Affari Esteri di Riad sulla situazione in Siria, in cui si sottolinea il sostegno al popolo siriano nel superare le tragedie degli ultimi anni e nel ripristinare la sicurezza e la stabilità, è arrivata ad in un momento cruciale “che riflette una chiara tendenza a sostenere il popolo siriano per emergere dalle ripercussioni delle guerre e della distruzione”.
Ha sottolineato che il Regno ha mantenuto una posizione ferma dal 2011 nel sostenere la stabilità e la sicurezza dei territori siriani, sottolineando al contempo la necessità di “rimuovere le milizie straniere che hanno manomesso la sicurezza della Siria e hanno cercato di farlo Per imporre programmi esterni”.
Al-Jasser ha sottolineato che la dichiarazione saudita mostra una tendenza verso il raggiungimento di diversi obiettivi strategici, in particolare il ritorno dei rifugiati siriani nel loro paese, la stesura di una nuova costituzione che garantisca i diritti per tutti, e l’affermazione dell’indipendenza e della piena sovranità della Siria.