di Daniela Binello –
Alexey Paramonov, da circa due anni ambasciatore plenipotenziario della Federazione Russa in Italia e per la Repubblica di San Marino, ha recentemente rilasciato un’intervista alla webtv Visione Tv, fondata dall’avvocato Francesco Toscano, che la dirige e la conduce attraverso piattaforme social come Youtube e X.
Non è accaduto molto spesso che l’ambasciatore Paramonov si concedesse ai media italiani, ma fra gennaio e marzo, ad esempio, lo ha fatto tramite una intervista con Il Fatto Quotidiano, con Il Messaggero (scrivendo lui stesso una lunga lettera), Il Corriere della Sera e ora, in ordine di tempo, con Visione Tv, canale d’informazione vicino all’associazione politica Democrazia Sovrana Popolare (il cui coordinatore è Marco Rizzo).
Nel corso dell’intervista Alexey Paramonov, che si esprime in lingua italiana, osserva innanzitutto che lo stile adottato dal presidente Donald Trump si differenzia notevolmente dalla precedente amministrazione americana, dimostrando una disponibilità a intrattenere con Mosca un dialogo basato sul rispetto, a tenere in considerazione i rispettivi interessi e che tutto questo è naturalmente accolto dal governo russo con favore. Sarebbe bello, chiosa l’ambasciatore, vedere lo stesso approccio anche da parte di altri governi e, fra questi, anche da parte dell’Italia.
Con il brusco cambio di rotta in politica estera adottato da Trump adesso per fortuna c’è un contatto diretto, sottolinea Paramonov, che poi aggiunge, riferendosi ovviamente al conflitto russo-ucraino in corso, che c’è la volontà di arrivare a degli accordi e ad una soluzione per le vie diplomatiche.
Rispondendo a una domanda sui rapporti con l’Unione Europea, l’ambasciatore russo osserva che nei confronti dell’Ue attualmente si è creata una situazione abbastanza insolita. Ne fornisce anche una sua spiegazione: c’è una vecchia prassi, chiarisce Paramonov, che fa sì che le attuali élites dei vertici europei siano state guidate dalle varie emanazioni del Partito Democratico americano e di conseguenza dai partiti loro sostenitori nei diversi Paesi europei. Secondo l’ambasciatore, l’espansione aggressiva della Nato verso est è il risultato di queste politiche. Inoltre Paramonov aggiunge anche che gli attuali vertici dell’Ue e della Nato di fronte a questo brusco cambiamento arrivato da Washington reagiscono a modo loro e tutti possono vedere questo spettacolo, sono le sue parole, che è collegato a un fattore di sorpresa e a una perdita di visione sul futuro.
Per concludere questa sua considerazione, Alexey Paramonov dice di non escludere però che anche questa volta, come già avvenuto in determinati momenti critici in passato, l’atteggiamento dell’Ue possa cambiare per assecondare le politiche proposte dalla nuova amministrazione americana.
Per quanto riguarda le relazioni bilaterali fra la Federazione Russa e l’Italia, Paramonov ammette che ci troviamo in una fase in cui i nostri rapporti sono ai minimi storici, ma che questo non è avvenuto per una scelta del governo russo che, anzi, considera questa situazione del tutto anomala e ritiene che le prospettive per un miglioramento esistano. In Russia, ricorda ancora, c’è sempre stata simpatia per l’Italia e questo sentimento non si è affatto spento, nonostante questo periodo buio.
In un altro passaggio dell’intervista, complessivamente della durata di un’ora circa, l’ambasciatore russo ha ricordato che la data del 9 maggio sarà celebrata in grande stile dai russi nel 2025, quale 80mo anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica con l’Armata Rossa sulla Germania nazi-fascista del Terzo Reich.