Russia. Nuovo tentativo delle forze ucraine di sfondare nel Kursk

Red

Le forze ucraine hanno tentato nelle ultime ore un nuovo contropiede nella regione russa di Kursk, per la precisione in direzione degli insediamenti di Cherkasskaya Konopelka e Ulanok. Ad essere impiegati sono stati due battaglioni meccanizzati su veicoli blindati, i quali hanno lanciato diverse ondate di attacchi.
Il servizio di intelligence russo aveva già identificato i movimenti nelle prime ore della mattinata, per cui le forze di difesa hanno neutralizzato l’offensiva respingendo gli assalitori.
Il ministero della Difesa di Mosca ha reso noto che a seguito dei combattimenti sono stati distrutti sei carri armati, tre veicoli per lo sgombero degli ostacoli, tre veicoli da combattimento della fanteria e 14 veicoli corazzati, perlopiù di produzione occidentale, ma non è stato reso noto il bilancio delle vittime e dei prigionieri.
L’offensiva ucraina nella regione russa di Kursk ha preso il via il 6 agosto dello scorso anno, e aveva gli obiettivi di alleggerire la pressione nel Donbass attraverso il richiamo dei militari russi, di prendere il controllo della locale centrale nucleare e di porre l’Ucraina in una situazione di peso nel quadro di eventuali trattative per la cessazione delle ostilità. Nessuno di questi obiettivi è stato al momento raggiunto, con i comandi di Kiev che tengono impegnate importanti élite altrimenti impiegabili in punti a rischio del fronte, sempre più destinato a cedere anche a causa dei numerosi ammutinamenti tra le fila.