“Dopo la folle ipotesi di destinare al riarmo i fondi europei di coesione non spesi, da Bruxelles arriva un’altra proposta indecente: secondo il Financial Times la Commissione Von der Leyen sta valutando seriamente l’ipotesi di destinare i 93 miliardi del Recovery Fund post-Covid non ancora erogati al finanziamento delle spese militari. Una follia che penalizzerebbe soprattutto l’Italia, dato che il nostro Paese è quello a cui, grazie al governo Conte, sono stati destinati più finanziamenti, con oltre 70 miliardi ancora da incassare. Miliardi sottratti ai cittadini italiani che finirebbero nelle tasche dee produttori di armi. Meloni non può rimanere in silenzio se non vuole essere complice di questo furto ai danni del popolo italiano che lei dice di voler difendere”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Politiche Ue di Camera e Senato: i deputati Elisa Scutellà, Filippo Scerra e Raffaele Bruno, i senatori Pietro Lorefice e Dolores Bevilacqua.