Cuba. Canel vola a Mosca per cercare aiuti

di Andrea Costanzo

In questa settimana, a margine delle celebrazioni in Russia del giorno della Vittoria nella Seconda guerra mondiale, c’è stato il vertice annuale dell’Unione Economica Euroasiatica, con la partecipazione per la prima volta, come osservatore, di un paese non euroasiatico, cioè Cuba.
Il presidente Diaz Canel si è recato a Mosca per una lunga visita di Stato (la terza in 5 anni) per partecipare alla parata militare sulla Piazza Rossa e al vertice dell’Unione Euroasiatica. Sembrerebbe che L’Avana, visto lo scenario geopolitico che si sta profilando, stia nuovamente guardando a Mosca come punto riferimento anche per rimettere in carreggiata la propria economia, in difficoltà nonostante le riforme approntate proprio da Canel. Nel faccia a faccia con il presidente russo Vladimir Putin si è discusso di aiuti economici a L’Avana, in difficoltà dopo le recenti manifestazioni sul caro vita. Inoltre Putin ha notevoli simpatie per il paese caraibico, visto che il giorno della morte di Fidel Castro ha elogiato l’ex leader cubano come uno dei grandi statisti del Ventesimo secolo. Talaltro è stato inaugurato a Mosca un monumento a Castro, dove Diaz Canel con Putin si è recato per rendere omaggio.
Canel ha incontrato anche Dimitri Medvedev, segretario del Consiglio di sicurezza e capo di Russia Unita, nonché lo storico capo del Partito Comunista della Federazione Russa Gennadij Zjuganov.
L’ex leader cubano Raul Castro ha mandato una lettera a Putin ringraziandolo per l’appoggio dato a Cuba.