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Ammonta a 150 morti, tra cui bambini, il bilancio dell’attacco jihadista a Barsalogho, cittadina situata a 30 km a nord di Kaya (capitale della regione del Centro-Nord), in Burkina Faso. Uomini armati hanno sparato sulla folla impegnata nella costruzione di terrapieni difensivi, in quella che è stata una mattanza durata ore. A colpire sarebbe stato il gruppo jihadista del Jnim, i cui miliziani sono giunti sul posto in bicicletta e hanno aperto il fuoco con armi automatiche su civili e soldati.
A guidare il paese è oggi il capitano Ibhraim Traoré con un mandato ad interim: aveva preso il potere estromettendo il colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, il quale a sua volta aveva ribaltato con un golpe Roch Kaboré, tutti accusando il predecessore di non aver fatto abbastanza per contrastare il terrorismo jihadista.
