Farnesina –
Sono giunti in Italia da Skopje 4 pazienti feriti nel drammatico incendio scoppiato nella notte tra il 15 e il 16 marzo in una discoteca della cittadina macedone di Kocani, che ha causato numerosi decessi e feriti, tra cui diversi minorenni. A fronte di tale emergenza, la Repubblica della Macedonia del Nord ha richiesto l’attivazione del Meccanismo Unionale di Protezione Civile dell’Unione Europea (UCPM), che consente il coordinamento degli interventi di sostegno della Commissione europea e degli Stati membri.
L’Italia ha risposto tempestivamente all’appello lanciato dalle autorità macedoni, mettendo a disposizione le proprie competenze e risorse. Grazie alla rapida azione di coordinamento tra l’Ambasciata italiana a Skopje, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Dipartimento della Protezione Civile, è stato organizzato un volo per trasferire i pazienti presso le strutture ospedaliere Niguarda di Milano, Maggiore di Parma e Cisanello di Pisa dove riceveranno le cure necessarie.
L’assistenza offerta testimonia l’impegno dell’Italia a sostegno dei Paesi partner che si trovano in situazioni di emergenza o crisi, anche con azioni di sistema paese che giocano un ruolo chiave nella cooperazione internazionale e nella gestione delle crisi umanitarie, nonché la piena partecipazione dell’Italia ad operazioni condotte nel quadro del Meccanismo di Protezione Civile europeo.