Africa. Afreximbank vuole sensibilizzare Trump per il rinnovo dell’Agoa

di Giuseppe Gagliano

L’Afreximbank, istituto finanziario africano per il credito all’esportazione, ha lanciato una vasta campagna di lobbying con l’obiettivo di garantire l’attenzione di Donald Trump per il rinnovo dell’African Growth and Opportunity Act (AGOA). Questo programma, attivo da 24 anni, rappresenta un pilastro fondamentale delle relazioni economiche tra Stati Uniti e Africa, offrendo a numerosi Paesi africani l’accesso preferenziale al mercato americano per diversi beni e prodotti.
Con un investimento di 300mila dollari in attività di lobbying, Afreximbank intende sensibilizzare i decisori statunitensi sulla necessità di proseguire questo programma, che ha contribuito significativamente allo sviluppo di molte economie africane, facilitando l’export e incentivando la crescita economica.
AGOA, lanciato nel 2000 sotto l’amministrazione di Bill Clinton, mira a rafforzare le economie africane attraverso un accesso facilitato al mercato statunitense, un’iniziativa che, nel tempo, ha permesso a numerosi Paesi africani di crescere economicamente, aumentare le esportazioni e migliorare le proprie infrastrutture produttive. Tuttavia negli ultimi anni sono emerse alcune difficoltà per il programma, con preoccupazioni crescenti sia in Africa sia negli Stati Uniti riguardo alla sua efficacia e al suo futuro.
La campagna di lobbying di Afreximbank quindi punta non solo a sensibilizzare l’opinione pubblica e i politici americani sui benefici di AGOA per le economie africane, ma anche a proporre potenziali miglioramenti per superare le attuali sfide. L’obiettivo dell’istituto è assicurarsi che, anche in un panorama politico complesso e mutevole, AGOA venga percepito come un beneficio reciproco per entrambi i continenti.